2011: poker cash game in Italia
Per il prossimo anno, 2011, tra gli operatori del poker online ci sono interessanti novità che, a questo punto, potrebbero portare alla definitiva approvazione del decreto emanato in materia di casinò online. Il 2011, quindi, potrebbe entrare a pieno diritto negli annali della storia del gioco d’azzardo online, come il momento in cui – dopo innumerevoli battaglie – i casinò online sono diventati legali.
Chi si ricorda della Microgame, una importante realtà nel gioco d’azzardo che offre servizi online, che ha una posizione predominante nel gioco a distanza in Italia, rammenta sicuramente il ricorso che, la stessa, propose al Tar del Lazio contro il decreto legge emanato in materia di poker cash game, il quale prevede anche l’autorizzazione dei casinò online. Questo ricorso, per la Microgame, ha consentito di ritardare notevolmente l’entrata in vigore di questo decreto.
La sentenza del Tar, unitamente ai passi compiuti dall’AAMS, la quale ha reso noto a Bruxelles il decreto sul poker cash game e i casinò online (in cui sono state aggiunte precise misure normative sugli aspetti tecnici ed esecutivi, inizialmente non presenti all’interno del decreto sul poker cash game e sui casinò onlin) potrebbe divenire il punto di partenza di una nuova stagione, liberale, del gioco d’azzardo online.
In seguito a questa sentenza del Tar del Lazio, quindi, a questo punto manca solo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto sul poker cash game e i casinò online: le novità introdotte da questa nuova normativa, comporterebbero 1’000 euro massimi come posta iniziale del poker cash game, 250 euro di buy in nei tornei e i sit and go di poker online, duecento nuove licenze per nuovi operatori e, infine, una tassazione fissa del 20% sulla vincita netta dei giocatori.
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