Poker online colpito da Wikileaks

wiki leaks colpisce il poker onlineNegli ultimi tempi, le istituzioni politiche di mezzo mondo tremano di fronte alle rivelazioni di documenti riservati da parte di Wikileaks: ma non sono solo i politici, quelli che tremano, bensì anche il mondo della finanza ha registrato parecchi scossoni, in ragione di determinate notizie riservate svelate. A causa delle difficoltà operative da parte delle realtà finanziarie che permettono di muovere il denaro per transazioni online, anche il poker online pare averne risentito.

Chi l’avrebbe mai detto che, alla fine, anche i siti dedicati al gioco d’azzardo online e, in particolare, quelli in cui il poker online la fa da padrone, avrebbero risentito degli scossoni provocati dalle rivelazioni di documenti segreti da parte di Wikileaks di Julian Assange? Va ricordato che, Wikileaks, si finanzia attraverso i circuiti di pagamento elettronico internazionali, quali i servizi di Moneybookers, Paypal e Visa.

Queste istituzioni finanziarie, le predette società che permettono le transazioni online, a un certo punto hanno messo in pratica un vero e proprio blocco dei trasferimenti a favore di Wikileaks, con il chiaro scopo di portarlo alla chiusura: in seguito a questa iniziativa, un gruppo di pirati informatici ha sferrato un attacco ai siti di questi intermediari finanziari, mettendo conseguentemente in difficoltà tutte le società che operano attraverso questi canali, tra le quali, le società che gestiscono il poker online ed altri giochi d’azzardo.

Va detto, infine, che spesso le transazioni finanziarie compiute a favore delle società che gestiscono il poker online ed altri giochi d’azzardo vengono, però, effettuate attraverso modalità ben differenziate e, conseguentemente, i disagi per i vari utenti del poker online si sono manifestati in momenti differenti, a seconda di quando è stato sferrato l’attacco informatico contro il proprio operatore finanziario.

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